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08-06-2015
Ue, più trasparenza per la Pac.
Da questa settimana gli Stati membri dovranno pubblicare la lista dei beneficiari dei pagamenti diretti, il loro ammontare e altri dettagli: arriva l`obbligo di pubblicare i beneficiari dei pagamenti diretti Pac sopra i 1250 euro annui. La responsabilità ricade sotto il ministero delle Politiche agricole e, in caso di errori od omessi controlli, la Commissione europea può chiedere il recupero dei finanziamenti stanziati.
Queste informazioni devono essere pubblicate annualmente entro il 31 marzo. L`obiettivo della Commissione europea è di garantire la trasparenza dell`utilizzo dei fondi Ue.
Per garantire un equilibrio tra la trasparenza nell`utilizzo dei fondi Ue e la privacy, non saranno pubblicati i nomi di chi ha ricevuto meno di 1.250 euro, una soglia definita dallo Small Farmer Scheme che riguarda circa il 30 per cento dei beneficiari - circa 2 milioni e 300mila agricoltori. È prevista una soglia inferiore per Croazia, Lettonia, Portogallo e Slovenia.
Gli ultimi dati disponibili sui pagamenti diretti sono del 2013, e vedono in Italia oltre 128mila euro distribuiti ad agricoltori che hanno ricevuto cadauno meno di 500 euro (476mila) e ben 227mila a chi ha beneficiato dai 500 ai 1250 euro 285mila). Il totale ricevuto dagli agricoltori italiani sotto forma di pagamenti diretti nel 2013 è stato di 3 milioni e 969mila euro.
Per evitare frodi e irregolarità per l`utilizzo dei fondi della Politica agricola comune, la Commissione europea sta lavorando dal 2011 ad una specifica strategia insieme all`Ufficio anti frodi dell`Ue responsabile di indagini a livello internazionale.
Secondo il commissario europeo all`agricoltura, l`irlandese Phil Hogan, questa pubblicazione aiuterà anche `a far capire ai contribuenti europei l`importanza del lavoro degli agricoltori nella produzione di prodotti sani e di qualità nel rispetto degli standard ambientali, sociali e il welfare degli animali`. Hogan spera che `questa nuove regole aiutino anche i cittadini europei a comprendere meglio quanto la Politica agricola comune fa per rispondere ad alcune sfide del presente, come l`aiuto ai giovani agricoltori ad aprire un`attività o a modernizzarne una già in corso`.
Di Alessio Pisanò; fonte: Agronotizie.