27-02-2015
Corte dei Conti UE: regole complesse e scarsi controlli originano errori nell’erogazione di aiuti allo sviluppo rurale.
La Corte dei Conti europea ha pubblicato un rapporto per identificare le cause dell`alto tasso di errore che si registra nell`erogazione degli aiuti allo sviluppo rurale. Secondo il rapporto, la maggior parte degli errori sono dovuti a violazioni delle condizioni per il ricevimento degli aiuti previste dagli stessi stati membri ed a controlli non esaustivi e basati su informazioni insufficienti. La Corte dei Conti ha stimato che il tasso di errore medio, per la spesa dello sviluppo rurale nel triennio 2011-2013, sia stato dell`8,2 %, che è oltre quattro volte il tasso ritenuto fisiologico (2%). La Corte rileva, inoltre, che gli enti pubblici sono una significativa fonte di errore a causa del mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici. Le misure più soggette ad errori sono - secondo la Corte - quelle relative alla trasformazione di prodotti agricoli, nell`ambito delle quali l`aiuto pubblico può assommare a diversi milioni per progetto.