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17-01-2015
Peste suina: parte il piano di eradicazione.
Parte il piano di eradicazione della peste suina africana. Obiettivo: eradicare l`epidemia e rilanciare la produzione agroalimentare sarda, garantendone qualità e sicurezza.
Arrivano in Sardegna dall`Europa un milione e 80mila euro per cofinanziare il Piano d`Azione straordinario per l`eradicazione della peste suina africana. L`ha deciso ieri la Commissione Europea, aprendo così grande credito al Piano approvato in Giunta a novembre scorso, con l`obiettivo di azzerare definitivamente l`epidemia nel giro di pochi anni. Si tratta della prima tranche di un finanziamento che sarà incrementato a novembre prossimo.
Il Piano sarà messo in atto da un comitato ristretto d`indirizzo che opererà attraverso una Unità di Progetto. Gli interventi costeranno circa 4 milioni di euro all`anno e, oltre all`eradicazione dell`epidemia, hanno come obiettivo il rilancio della produzione agroalimentare sarda garantendone qualità e sicurezza.
L`annuncio è stato dato il 15 gennaio dagli assessori della Sanità e dell`Agricoltura Luigi Arru ed Elisabetta Falchi che hanno ufficialmente presentato alle due commissioni competenti del Consiglio Regionale, in seduta congiunta, i due esperti che collaboreranno con la Regione:
Josè Manuel Sanchez-Vizcaino, del Centro de Investigacion Visavet di Madrid, considerato il massimo esperto di peste suina africana e di piani di eradicazione;
Alberto Laddomada, vice capo unità della direzione generale Salute e tutela dei consumatori, esperto in materia di peste suina africana, che dalla Direzione Generale della Sanità della Commissione europea sarà distaccato in Sardegna per sei mesi.
Ci sono 10 milioni di fondi messi a disposizione dall`Agricoltura, al momento in capo ad Argea, che saranno utilizzati per dare i mezzi agli allevatori virtuosi per proseguire con la loro attività, cominciando a costruire i recinti per evitare il pascolo brado; chi alleva in sicurezza potrà inoltre beneficiare del benessere animale, allargato in questo caso al settore suino.
L`assessore della Sanità è convinto che si tratti prima di tutto di una battaglia culturale. `Andremo a parlare con gli allevatori, spiegheremo loro che allevare seguendo le regole è un`opportunità e non un limite, e allo stesso tempo eviteremo l`eccesso di controllo sugli allevatori professionisti che già lavorano molto bene. Di sicuro, non sarà un Far West con abbattimento selvaggio dei suini. Questa Giunta, con in testa il presidente Pigliaru, vuole affrontare e soprattutto risolvere questo problema storico per la Sardegna, siamo consapevoli del peso di una battaglia così importante, ma anche assolutamente decisi a portare a casa il risultato`.
Vizcaino, che con il suo Piano in Spagna ha di fatto azzerato la peste suina africana, assicura: `Per la Sardegna un’azione rapida. Possiamo farcela, l`Isola ha le carte in regola per riuscirci, per riuscire a combattere questa terribile epidemia e far capire al mondo intero che i prodotti di questo territorio sono sicuri`. Il danno economico provocato dalla peste suina nell`Isola, ma in generale in Italia e in tutta l`Europa, è enorme: `La Commissione Europea segue con molta attenzione la vicenda sarda - assicura Laddomada - C`è preoccupazione ma anche la consapevolezza che finalmente vi è l`impegno per risolvere questo problema.