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15-12-2014
P.S.R. 2014-2020 - Approvati i primi tre dei 118 programmi di sviluppo rurale.
BRUXELLES - La Commissione europea ha approvato oggi i primi tre dei 118 programmi di sviluppo rurale (PSR) il cui obiettivo é di migliorare la competitività del settore agricolo dell`Ue, preservare l`ambiente rurale e il clima, rafforzando il tessuto economico e sociale delle comunità rurali nel periodo fino al 2020. Il via libera - ha spiegato oggi il commissario europeo per l`agricoltura Phil Hogan - riguarda i programmi di Danimarca, Polonia e Austria. Entro la fine del 2014 è prevista l`adozione del piano della Finlandia e del Portogallo e di altre quattro piani tedeschi, due nazionali e due regionali. Altri 25 programmi saranno pronti nel primo trimestre del 2015.
Il commissario europeo ha colto l`occasione per sottolineare che con i 118 programmi pluriennali, verrà assegnata una dotazione complessiva di 95,6 miliardi di euro da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per il periodo 2014-2020. A questi vanno aggiunti i finanziamenti nazionali e privati dei singoli Stati membri.
`Oltre ad ospitare il settore agricolo e numerose altre attività - ha dichiarato il commissario - le nostre zone rurali ci offrono posti di lavoro, possibilità di svago e di riposo, bellezze naturali e luoghi gradevoli in cui vivere e lavorare.
Hanno però bisogno di sostegno per sviluppare appieno il loro potenziale, e questo è precisamente l`obiettivo della prossima generazione di programmi`.
Il nuovo regolamento sullo sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 stabilisce sei priorità in campo economico, ambientale e sociale, sulla cui base i programmi nazionali definiscono precisi obiettivi. Inoltre, per favorire il coordinamento degli interventi e massimizzare le sinergie con gli altri Fondi strutturali e di investimento europei, con ogni Stato membro è stato concluso un accordo di partenariato che ne delinea la strategia generale per gli investimenti strutturali finanziati dall`Ue.
Fonte - ANSA